Nel 2015 si celebrano i cento anni dall’entrata in guerra del nostro Paese. Un conflitto che ha cambiato per sempre il significato della parola “guerra”.
Le Parole degli Eroi è un progetto triennale che si articola in ambito documentaristico e teatrale, e che intende ricordare la straordinaria e tragica impresa che i nostri compatrioti seppero compiere.
Il primo passo di questo progetto è stata un’approfondita ricerca di archivio realizzata dalla storica Teresa Bertilotti che ha portato alla luce una serie scambi epistolari tra i soldati al fronte e le loro madri, mogli, fidanzate.
Manuela Mandracchia e Massimo Reale hanno poi messo in scena queste lettere insieme all’artista Cristiano Pinto autore di una serie di suggestive proiezioni che riempiono un palcoscenico colmo di scatole vuote.
Dopo essere stato rappresentato a Roma al Teatro Tordinona e nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo il progetto ha avviato anche la sua fase documentaristica, prodotta da Madeleine e Spazi d’Arte e realizzata con la collaborazione dell’Esercito italiano, dove le lettere dei nostri soldati sono introdotte, per la parte storica, da Teresa Bertilotti e Agostino Bistarelli, e interpretate da un eccellente gruppo di attori formato da: Luigi Diberti, Domenico Fortunato, Alessia Mancarella, Manuela Mandracchia, Antonio Palumbo, Edoardo Siravo , Luca Zingaretti, con la regia di Massimo Reale.
Il documentario, montato da Federica Toci, andrà così ad affiancarsi al format teatrale che proseguirà il suo viaggio in Italia per ricordare i nostri soldati con immagini, parole e musiche che dal passato continuano a parlarci, ad ammonirci.
Le Parole degli Eroi è un progetto triennale che si articola in ambito documentaristico e teatrale, e che intende ricordare la straordinaria e tragica impresa che i nostri compatrioti seppero compiere.
Il primo passo di questo progetto è stata un’approfondita ricerca di archivio realizzata dalla storica Teresa Bertilotti che ha portato alla luce una serie scambi epistolari tra i soldati al fronte e le loro madri, mogli, fidanzate.
Manuela Mandracchia e Massimo Reale hanno poi messo in scena queste lettere insieme all’artista Cristiano Pinto autore di una serie di suggestive proiezioni che riempiono un palcoscenico colmo di scatole vuote.
Dopo essere stato rappresentato a Roma al Teatro Tordinona e nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo il progetto ha avviato anche la sua fase documentaristica, prodotta da Madeleine e Spazi d’Arte e realizzata con la collaborazione dell’Esercito italiano, dove le lettere dei nostri soldati sono introdotte, per la parte storica, da Teresa Bertilotti e Agostino Bistarelli, e interpretate da un eccellente gruppo di attori formato da: Luigi Diberti, Domenico Fortunato, Alessia Mancarella, Manuela Mandracchia, Antonio Palumbo, Edoardo Siravo , Luca Zingaretti, con la regia di Massimo Reale.
Il documentario, montato da Federica Toci, andrà così ad affiancarsi al format teatrale che proseguirà il suo viaggio in Italia per ricordare i nostri soldati con immagini, parole e musiche che dal passato continuano a parlarci, ad ammonirci.